Un'azienda oggi, che sia cooperativa o no, penso debba far fronte
a costi di gestione, per avere degli utili, quindi dei guadagni.
Più i costi si riducono, più i secondi sono più alti.
Da qualche tempo, Coop sembra sia stata una delle prime
aziende nell'investire nel fotovoltaico, quel processo di costruzione
di pannelli, che con i loro specchi speciali catturano l'energia solare,
convertendo in energia elettrica.
E' una fonte rinnovabile, non inquina, se non in fase di costruzione
dei pannelli, ed in fase di sostituzione e smaltimento. Ricordo che prima
del 2005 questa tipologia d'investimento energetico,
aveva un' alto costo d'installazione. Poi non se nessuno se lo ricorda,
una notizia dalla europea Danimarca, qualcuno aveva cambiato la materia
prima dei pannelli, creandoli con materie "minori", diminuendo i costi generali.
Poi con il tempo, dal punto di vista legali sono arrivati gli sgravi
da parte dello Stato e della CEE, la grande corsa al fotovoltaico
ha avuto il suo picco nel 2009 - 2010.
Coop non è rimasta a guardare in alcuni dei punti vendita ci sono
piccole piattaforme di fotovoltaico, alcuni di vecchia generazione,
fragili. Un esempio è stato l'incendio, senza vittime e danni pesanti
all'ipercoop di Sesto Fiorentino, di cui inserisco immagini reperibili
da youtube.
Penso che per far quadrare i bilanci delle attività, il fotovoltaico
a parte piccoli incidenti, come questo, sotto sia sempre un ottimo
investimento per ogni azienda.
Molto più pulito, redditizio, senza problemi per l'uomo e l'eco-sistema...
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