Igiene intima femminile sorridendo, ma sempre a marchio!.Mi è balenato una battuta, da buon temponi.."Lavarsi il sedere in cooperativa!"...
No, non sono un pervertito, non vi preoccupate, a Roma penso si direbbe "er battutaro!"..
Un pensiero come gli altri mi è apparso nella mente.. quando tra gli scaffali del mio ipercoop
di fiducia, ho trovato il sapone detergente liguido intimo.
Mi sono chiesto come fosse e cosa lo rendesse eventualmente di qualità; se vi fosse la possibilita' di
essere unico.
Dal punto di vista di impatto ambientale la Coop ha creato il dispenser senza involucro di cartone in modo
d'abbattere una buona percentuale di rifiuto costituito dalla cellulosa.
Inoltre ha per un periodo creato le ricariche in modo da poter abbattare anche l'impatto del contenitore
nell'ambiente.
Esperimento poco fortunato, ma intelligente, troppo per l'utenza di massa che frequenta la grande distribuzione.
Il detergente intimo non l'ho provato direttamente, ma ho chiesto un po' in famiglia i risultati ottenuti e poi
ho effettuato una prova pratica con le mani, anche se non è la stessa cosa ma puo' rendere l'idea.
Sapete alcuni uomini non sono dotati di apparato urinario femminile, ma solo alcuni eh? ...
I tester femminili hanno dichiarato che il detergente intimo Coop è decente, non è niente di che,
ma sembra non aggredire la pelle, per il suo ph calibrato nello standard di acidita'.
Sono inoltre possibili anche ottimi risultati oltre che di detersione, grazie ai pericolosi schiumanti SLS,
anche grazie all'utilizzo di un acqua tiepida, che fa miscelare uniformemente il sapone, aumentandone l'attacco.
La pelle che va a contatto non ha una forte risposta allergica, anzi molto spesso rimane innocuo,
non la rende secca e non da segni di intolleranza generale.
Dal punto di vista personale, se presa e spalmata sul palmo, se utilizzata l'acqua fredda, non aderisce alla pelle,
scendendosene prontamente nello scarico dell'acqua senza mischiarsi.
Mentre se spalmata su palmo o appoggiata e lavata con acqua calda o tiepida, produce un ottima schiuma
abbondante ed una sensazione di pulizia profonda.
Dal punto di vista ecologico quindi mi sembra un disastro, anche se da quello del trattamento è soddisfacente.
Il formato è di 300ml, la tolleranza è di 4.5ph è aromatizzato ad un estratto lenitivo della calendula.
Le informazioni sul retro della confezione sono ampie e suddivise per argomenti: Sicurezza, Ambiente.
Per saperne di piu', dove si spiegano: in una forma breve le qualita' del prodotto e stesso e si invita a prendere
contatto anche con COOP ITALIA alla famosa casella postale n°1748 - 40100 Bologna.
Negli ingredienti molto vari, spunta la presenza inquietante del SLS (Solfuro Laurex Solfato).
Il prodotto è stato elaborato per Coop Italia da una cooperativa minore del Nord Est.
L'uso del detergente intimo per le persone è consigliatissimo in questa nostra societa' attuale.
L'abbigliamento non di qualità, il sudore, e gli agenti patogeni comuni obbliga ad una detersione
frequente..
Il costo è medio e resta sempre un discreto prodotto da banco.
A tal proposito, mi viene in mente una freddura che mi dissero riguardo un anonimo turista cinese. che aggirandosi
sul Ponte Vecchio a Firenze.. Entra in un negozio di rivendita d'oro e chiede....al commesso:
"POTTA ROSSA!...POTTA ROSSA?!...." l'italiano dal canto suo risponde freddamente..."ACQUA DI MALVA ......."
...Una battuta che fa meditare chi non conosce Firenze, chi invece ci vive si starà scompisciando dalle risate........
Fonte originale: http://www.ciao.it/Coop_Igene_Intima__Opinione_674645
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