domenica 31 dicembre 2017

Coop FiorFiore: Paccheri Pasta di Gragnano I.G.P

Certamente, non cambio idea ed opinione sul marchio Coop, diciamo che tra tanti è un prodotto medio, che s'impegna ad essere più di un semplice marchio della grande distribuzione. Sembra che l'uomo in genere lavori alacremente per raggiungere la perfezione, spesso ci riesce e non se ne accorge, e distrugge quello che crea.. Questo è accaduto al sistema del grano internazionale, da una materia prima di primissima qualità, che proveniva in Italia, anche da posti insospettabili come le colonie africane, si è dimostrato sempre all'altezza come purezza, qualità e rendimento, rispetto a quelli che provengono da Canada e dai paesi dell'Est, che già dal 1990 si è capito promotori tra le cose della celiachia, molto aumentata negli anni, non solo per la presenza di test medici innovativi.. Quindi alla fine, direi che non dobbiamo penalizzare molto i nostri grani, ma solo pretendere una qualità che non uccida il consumatore nel lungo periodo o nel breve.
Noi semplici consumatori cerchiamo la ''REALE QUALITA''', comprensibilmente costosa, di conseguenza perfetta. 
Io scelgo di acquistare il marchio Fiofiore per cercare questa qualità effimera, che sembra non esserci, o è poco rappresentativa. Come la pasta, se so che è italiana la preferisco, ma sono sempre preoccupato per i terreni di produzione, spesso inquinati anche involontariamente in molte regioni italiane, anche grazie ad una crisi economica, che non aiuta la qualità
Coraggio quindi, mi sono acquistato questi ''PACCHERI di Pasta di Gragnano'', di origine italiana, ho speso qualcosa di più del brand ordinario Coop, ed ho cucinato questo bel 
prodotto con una ricetta semplice ed avvolgente: paccheri, asparagi e speck, con un po' di panna. Splendido il risultato, ottima la cottura, la resa è davvero alta, il sapore?..non è male. Ottima per offrire agli amici, mangiarla al volo, secondo me anche in qualche ristorante potrebbe stare senza problemi..


La pasta, il sugo, l'armonia, l'entusiasmo, questi paccheri sono davvero buoni. Sono venduti in confezione classica a marchio Fiofiore, busta robusta, prodotto in vista sul davanti, ampie informazioni e consigli gastronomici ai lati , sul retro certificazione del prodotture per Coop, prodotto di origine I.G.P.  Tutto perfetto, ma alla fine cosa c'è che non quadra?..Solo le cose che mi hanno fatto pensare nel post precedente, di quell'altra pasta, che ho acquistato, delle informazioni che ho trovato in rete e che ho riportato debitamente sul post, mi fanno pensare.. Ma ora i Paccheri..che alla fine, risultano finiti,
la valutazione del piatto, con ricetta annessa, è da 1/10 , dove 10 è il massimo ed 1 è il minimo è di 7/10 per la pasta 7,5/10 per la ricetta.

Mater...Mia... Bisogna pagare la bustina!



Gentili lettori. Nel mio girovagare tra le notizie che mi hanno colpito e fatto pensare, prende un posto d'interesse, certamente questa che è apparsa in rete, prodotta direttamente da Coop.Fi (la vecchia unicoop, per capirci).
In pratica, dal 1 Gennaio del 2018, imporrà la tassa sulle bustine di mater B, per gli 

ortofrutta. E' una normativa nazionale, che viene giustificata finalizzata per il rispetto dell'ambiente, ma è un altra chiara ''gabella'' per le nostre tasse, da cosa si presume?

Facciamo un passo indietro, dopo l'inserimento delle buste al mais, o di mater B, il loro
consumo si è intensificato, anche sostituendosi a quelle in pvc. Ottima cosa per la nostra natura. Poi sono state create quelle più robuste che costano molto e sono riutilizzabili...
Che splendida idea.. Poi la crisi economica... Molte famiglie risparmiano dopo possano, anche su le buste, e molti prelevavano buste in mater b dall'ortofrutta per altri usi, consentiti. Si è prodotta di più questo genere di contenitore, a scapito di altri, questo in linea generalizzata in tutta la grande distribuzione e non solo in Coop. 

Come questo è confutabile?..Anche se dati, è automatico e spontaneo utilizzare le buste  di produzione biologica, non costano niente e ci posso mettere dentro qualche piccolo 
prodotto da acquistare dopo il trasporto.  in linea generale la massa di mater B andava nell'immondizia indifferenziata e dispersa nell'ambiente. A qualcuno a fatto fare dei calcoli e così, perché  no?..Andiamo a fare una legge ad hoc...

Chiaramente un centesimo alla Coop non è niente, singolarmente, 0,03€ al Lidl non è che, visto i prezzi, ma se tutto fosse perfetto e se non fosse un cerchio ''Leonardiano'' questa legge?..A noi consumatori solo il fatto di abituarci , questa piccola novità sarà abitudine fra qualche anno, ed i centesimi si mischieranno naturalmente con il conto..

Personalmente sono un po' sorpreso, non deluso, o irritato, solo sopreso e preoccupato, poichè il potere d'acquisto del consumatore cala, i prezzi aumentano, i consumi sono cambiati, penso che smetterò nel tempo di usare i canali della Grande Distribuzione e tornerò ai miei fedeli negozi di zona, preferisco.. Se devo comprare anche il biglietto per fare la spesa, alla fine sarà così , non vi pare un po' eccessivo?..

Ma leggiamo con attenzione quanto racconta Coop.fi clicca qui di seguito leggi inoltre se vuoi informarti su cosa sia un sacchetto in Mater B, puoi farlo andando su una bella pagina creata ad hoc da Coopfirenze, cliccando qui leggi di seguito inserisco come ulteriore spiegazione questo link interessante clicca




lunedì 25 dicembre 2017

Coop Fiorfiore: Calamari Pasta di Gragnano I.G.P.

Una bellissima alternativa questa linea Fiorfiore, mi sta coinvolgendo in questo periodo, ne sto acquistando qualche opzione, senza dilaniarmi il portafoglio, anche se è leggermente più costosa della ''Prime Line Brand'' di Coop. Stavolta ho scelto di provare ed acquistare la pasta trafilata a bronzo, di semola di grano duro, a marchio Fiorfiore, tipica della zona di Gragnano. 
Si tratta dei Calamari quelle mezze manichette di pasta che sono vendute in buste molto curate in formato da 500g. La confezione come potete notare da le foto, inserite in questo post, si dimostra in linea con il marchio Coop Fiorfiore, colore, informazioni, presentazione, nota prodotti dedicati a segmento commerciali specifici e ristretti, coloro che amano la qualità, i gusti regionali, tipici e particolari.

 ...Come compendio sono presenti su la confezione delle ricette per utilizzara al meglio questi Calamari..un occhio a questi semplici e gustose ricette è davvero doveroso...
 La pasta di semola di grano duro trafila a bronzo, a marchio Fiorfiore, è chiaramente un semplice ingrediente lavorato, che ne determina la qualità del prodotto, in pratica la semola di grano duro e l'acqua, miscelati...la materia prima è di origine italiana, di questi  tempi, con lo scandolo del GLISOLFATO, questa cosa tranquillizza non troppo, infatti su varie ricerche in rete, anche Coop come altri brand sembra coinvolta in percentuale minore, speriamo che dopo l'olio di palma, il brand Coop voglia selezionare meglio i proprio prodotti e levare le schifezze da essi.. Ricordiamo anche che la zona di origine del prodotto è purtroppo andata alla cronaca nel ideologia comune, come zona indefinita della terra dei fuochi, chi sa di cosa sto parlando ha capito, gli consiglio di informarsi meglio al riguardo.. Io non ho certezze, posso solo alludere senza certezze, da parte mia considero positivamente questa produzione, sembra ''da consumatore'' di buona qualità organolettica, per altro ci vorrebbe un buono studio analitico da laboratorio.
In internet ho trovato una risposta ufficiale del Brand Coop a le richieste di chiarimenti alzate dai media nella prima parte dell'anno, invito a riflettere e valutare la cosa visionando prima la fonte della cooperativa e poi quella di qualche accusato che inserisco a seguito:

http://www.e-coop.it/risposta-a-granosalus
a seguito:

https://www.scattidigusto.it/2017/02/28/pasta-tabella-glifosato-micotossine/




Un vero rebus per noi ultimi consumatori, che non sappiamo più davvero dove indirizzarci, sui nostri acquisti. Personalmente consumo molto poco la pasta, stavolta l'ho voluta testare direttamente come sempre faccio, ed il test è venuto come segue:

 I Calamari a marchio Fiorfiore si preparano senza tanto stress, acqua e poi la pasta, a fine cottura sale grosso, e miscelare. In modo da non salare troppo. Si associa bene ai sughi composti e con prodotti di massa, io lo consiglio con asparagi, speck, accompagnato da una panna vegetale o da cucina, pepe nero e via...Cuociono molto, bisogna un po' aspettare ma alla fine risulta molto efficace.  Un voto medio del prodotto, valutando sia la qualità, origini, prezzo, difficoltà di preparazione, risultati. Porrei questi Calamari, con una valutazione, da 1 a 10, di  7/10. Quindi ottimo il suo test e consigliate alla fine, sfidando i media del sistema e del contro-sistema...

domenica 24 dicembre 2017

Coopvoce: Una tariffa che vorrei....

Salve....
Forse preso dal periodo natalizio, dal momento che tutti sono ''ipocritamente buoni'', mi sono messo a riflettere, su cosa Coop potrebbe fare per aumentare l'immagine di ''Cooperativa sul territorio'', e come Coopvoce potrebbe differenziarsi da gli altri provider e prendere ancora qualche nuovo utente...

Mi chiedevo...Ma non sarebbe davvero ''carino'' se Coopvoce non ''ascoltasse le persone più bisognose nel nostro paese?''.. Non è un discorso politico, ma puramente sociale ed interessante...

Mi piacerebbe che CoopVoce, usando i dati degli utenti (quelli che hanno dato il consenso) oppure indiscriminatamente, almeno per il mese di Dicembre offrisse una tariffa speciale NATALE, dove vi sia un pacchetto minuti ed sms e con o senza un pacchetto internet dedicato alle fasce povere del sistema. Ci sono persone che non possono permettersi di telefonare per il basso reddito, regalare una tariffa Natale, con durata limitata sarebbe interessante... 

Invece altra proposta, sarebbe bello anche creare una tariffa dedicata al segmento
''Homeless'', una tariffa per i meno fortunati, cosidetti  ''poveri'',  tutto in modalità ricaricabile.

Sono pensieri che mi vengono, chissà se qualcuno della ''stanza dei bottoni'' possa prendere spunto e creare qualcosa di adeguato?.. Magari ringraziasse anche non sarebbe male?..Forse è impossibile.Ma vediamo quale primo Provider si dedicherà a questo segmento commerciale....

Ora però volevo farvi gli Auguri.... BUON  NATALE A TUTTI...

Coop Fiorfiore: Gianduiotti Classici

 ...Altro prodotto dolciario tipico italiano, è sicuramente il Piemontese Gianduiotto. Un cioccolatino dalla forma classica, trapezoidale, al sapore di nocciola e gianduia. Espressione di bontà, può essere considerato la versione che la SOCADO s.r.l. (VIllafranca) Vr , creata per il marchio Fiorfiore Coop.  Con il Piemonte cosa c'entra?..Bisognerebbe chiederci!..Da consumatore non saprei rispondervi. Ma alla fine come rapporto prezzo/qualità, questa versione veronese fa le cosidette ''scarpe'' anche i tipici gianduiotti torinesi, presenti nelle pasticcerie della cittadina sabauda. Ma veniamo al particolare:
 Sono venduti in formato da 200g, confezionati in busta, con vista diretta del prodotto, ogni singolo cioccolatino è presentato con la sua carta d'alluminio, come la prassi indica.
La confezione è in linea con il brand Coop
 Sul retro sono presenti gli estremi del produttore, a cui Coop Italia, si appoggia. Una splendida e chiara tabella dei valori nutrizionali,  dove una busta completa di questo
prodotto potrebbe offrire più 1100Kcal, una vera bomba non trovate?.. Poi tra grassi e zuccheri presenti in maniera decisa ed ovvia, la presenza di fibra, proteine del latte e non solo, del sale, completa il quadro generale.
 Il testing si è dimostrato goloso e piacevole, sono prodotti che sentono molto gli sbalzi di temperatura, consiglio un uso invernale. Offrono un alto apporto calorico. Sono ben imballati singolarmente. Una volta aperti qualcuno si sono dimostrati, gradevoli, cremosi in bocca, gusto equilibrato e deciso, nocciola, latte e cioccolata si alternano con un sentore dolce di zucchero, tutto ben miscelato e carico di sensazioni di positive. La vaniglia equilibra il tutto, assieme al burro di cacao.

La lista degli ingredienti è semplice, segue quella del classico Gianduiotto commerciale, risulta un ottimo prodotto, dal buon rapporto qualità prezzo...

Che ottimo prodotto questi cioccolatini, mi hanno soddisfatto positivamente,  consiglio un consumo equilibrato, ed un acquisto continuo nel periodo invernale, risultano essere molto corroboranti, buon ausilio delle giornate fredde. Ottimo e consigliato quindi..


venerdì 22 dicembre 2017

Coop FiorFiore Ricciarelli di Siena I.G.P. Panetti dolci di Natale

E' molto tempo che non scrivo su qualcosa di mia esperienza diretta su questa piattaforma, un po' per cause indipendenti dalla mia volontà, altre per problemi di creatività e pressioni dal mondo esterno. Ma io continuo a scrivere ed esprimere mia esperienza reale e sincera, da buon consumatore attento e non distratto, che visita i centri commerciali ed i supermercati in cerca sempre della Qualità al prezzo più conveniente.
Questa volta, siamo vicini al Santo Natale, mi piacerebbe raccontare di qualche prodotto a marchio Fiorfiore Coop, inerente  la festività. Prodotti della linea top del marchio cooperativo.



Ho acquistato i Ricciarelli di Siena I.G.P a marchio Fiorfiore Coop.  Sono venduti nella classica confezione elegante, bordeaux scuro, il formato è da 200g. Sono 
Prodotti per la Coop da l'azienda Le Dolcezze di Siena, situata a Sovicille (SI) , località la Macchia. 
Elemento fondamentale per giustificare anche la certificazione I.G.P., come prodotto "Garantita da zona Protetta."
I ricciarelli sono dei tipici e gustosi dolcetti anniversario, molto frequenti nel periodo di Natale, ma anche in quello Pasquale. E' un dolce tipico senese, ed in quelle zone è presente tutto l'anno. Posti in una vaschetta chiusa da un blister in confezione tipica; una volta aperti si dimostrano di pasta morbida, ricordo che sono un prodotto tipico a pasta di mandorle, a forma di losanga, e glassate, con spolverata di zucchero in superficie. 
Si, dicevo: si presentano al testing molto morbidi ed equilibratamente zuccherati, ma la dose possibile per una persona media, dovrebbe essere molto bassa, poichè sono alimenti che nutrono e offrono un carico calorico importante. Sono molto azzeccati come elementi da dessert consumati con uno spumante adeguato, splendida presenza in cesti e doni natalizi, ottimi per uno spuntino nel pomeriggio, dove serve un po' di calorie.



Come potete notare da le foto, le informazioni della confezione sono molto esplicative ed adeguate, la tabella dei valori nutrizionali è ben visibile su la destra e ricordo che 100g di prodotto apportano:

Energia______________ 1941Kj /464Kcal
Grassi__________________________ 24g
Carboidrati______________________ 49g
Fibre__________________________4,1g
Proteine________________________11g
Sale__________________________0,11g

Come vedete è una botta calorica importante.
Gli ingredienti giustificano le calorie:
mandorle 45%, zucchero, zucchero a velo, albume d'uovo, miele millefiori, aromi, acido ascorbico: aroma naturale, agente lievitante: carbonato acido di ammonio.

Ma vediamo un po' cosa è uscito dalla mia prova testing.
Il prodotto una volta aperto consiglio di finirlo in poche ore, quindi apritelo per offrirlo, poichè è impegnativo.
I Ricciarelli sono molto morbidi e ben umidi, si vedono che sono stati prodotti ed imbustati,  lo zucchero è compatto e la pasta di mandorla equilibrata e morbida. Le losanghe hanno una forma generica, ma differenti da altri marchi, E' facilmente identificabile il prodotto a Fiorfiore, chiaramente non perde le sue caratteristiche organolettiche e di garanzia tradizionale, lo zucchero superiore non è a lastra unica ma a zone.
Splendido il consumo per una colazione da campione; perfetto l'utilizzo in momenti di rappresentanza e cerimoniali, è il dolce di Natale tipico, che nessuno dovrà e potrà mai sostituire nel tempo. La mia valutazione su di una scala da1 a 10, tenendo conto del suo prezzo, numero di pezzi, gusto, aspetto e qualità, origine , tra le tante, è posizionabile a 6,5/10.  Il prodotto decade a 2/10 se tenuto all'aria per molte ore, diventa secco ed immangiabile, prestare attenzione quindi..

venerdì 8 dicembre 2017

Coop Alleanza 3.0 Prestito 2017 la nuova situazione....


Scartabellando nel mio archivio, ho ritrovato questa brochure, che ho preso a suo tempo (Agosto 2017 in un punto vendita Coop di Rimini), tratta, come si evince dalle foto che ho postato,  di alcune informazioni sul prestito sociale e la sua sottoscrizione.
Poche parole e solo una cosa..Consultate queste due foto e riflettete, penso che il tempo del prestito anni '80 è andata ormai nel passato ormai remoto che non torna, il prestito è segno di sociale distinzione sociale di un socio Coop.