sabato 30 giugno 2018

Coop Fiorfiore Limone Costa d'Amalfi I.G.P.


Parlare di limoni, in passato l'ho già fatto. Ma stavolta mi sono imbattuto in una variante interessante, del prezioso frutto da tavola e terapeutico. Ormai sappiamo tutto del frutto, risulta molto aspro al sapore, mischiato al dolce del sole che lo accarezza durante la sua esistenza, la sua corposità ed la robustezza che lo caratterizza, grazie all'aria, alla pioggia, ai venti che lo accarezza 24h su 24h.
Insomma del limone sappiamo tutto, anche che fa bene!..
Ma deve essere un limone "sano", compatibile con la natura umana, che lo consuma.
Non lo trovate giusto?....
Sul banco dell'ortofrutta del mio ex-ipercoop, ora superstore, mi sono imbattuto in questa variante di limone, offerta da Coop.
Si tratta di un prodotto che rientra nella fascia di "lusso, alta cura e qualità", di cui Coop si fa promotrice da anni, la cosidetta "FIORFIORE", la linea già conosciuta ed apprezzata dai consumatori, e dal prezzo leggermente più alto della linea classica.
Oltre a questa, firma di qualità di Coop, noto che il prodotto è anche certificato I.G.P.
Quindi la sua origine è protetta legalmente, un tassello in più per i controlli a campione che Coop Italia esegue spesso nelle filiere.

Questo limone è caratteristico IGP per la sua scorza diversa da altri tipologie di limoni, dal sapore equilibrato e vero, dalla compattezza degli spicchi che a raggiera compongono la metà del limone. Tutti elementi caratterizzanti, oltre che da la zona  e da la metodologia di produzione, che l'azienda capitolata è tenuta a seguire per legge.

Il "limone della Costa d'Amalfi" a marchio Fiorfiore viene venduto in un comodo e classico a rete, giallo, in un formato standard di 750g. L'etichetta di cui è dotata la busta riporta le informazioni sull'origine del singolo limone, dal produttore, dal lotto di produzione e da la data di scadenza, dalla denominazione del prodotto, con le informazioni che Coop offre ai suoi consumatori.

Una volta aperta la confezione, ho lavato accuramente un limone, con del bicarbonato ed acqua, risciacquato in acqua con spazzola a setole morbide, per riattivare il sapore ed il frutto stesso. Massaggiare con una spazzola un limone appena lavato, significa usare il frutto al 100%, riattivando l'odore infatti si riattiva tutta la biodinamicità del frutto, provate, avrà più sapore. Ho sbucciato il limone, ho conservato la buccia edibile per le mie ricette di cucine, delle prossime 24h. Ho assaggiato uno spicchio.
Mi è davvero piaciuto, equilibrato, profumato, corposo, aspro e vivace adatto ad un consumo giornaliero puro e semplice; oppure in una spremuta di agrumi. O nelle ricette di pranzo e cena. Ottima la buccia compatta che si lavora bene sia intera che sminuzzata.

Grossolanamente possiamo affermare che questi limoni I.G.P. della costiera amalfitana, risultano gradevoli, ottimali per un consumo diretto, con un buon apporto di vitamina C, nel brevissimo periodo, visto che questa tende ad essere idrosolubile.

Essendo Fiofiore si pagano più di altri offerti nel bancone, anche se alla fine preferisco quello sfusi dalla Sicilia, questi non mi dispiacciono e li ho acquistati.

Ma non ho trovato nessuna pecca o penalità?.. Non lo volevo dire, ma per essere trasparente ed sincero, indipendente consumatore di Coop. Una domanda me la sono fatta, visto che in Campania ed in Italia, l'agricoltura è intensiva, si fa un abuso di pesticidi. In quella regione esiste la cosidetta "Terra dei Fuochi", dove non esiste un vero e proprio limite all'inquinamento delle falde, dei terreni, delle coltivazioni. 
Una domanda mi sorge spontanea, ma questa agricoltura di cui Coop si serve in queste zone, anche se all'apparenza tutti i valori rientrano nei capitolati di Coop, è davvero sicura?..Se Amalfi sta su la costa , ed i fiumi scaricano in mare, mi chiedo ma i terreni saranno davvero sicuri, quanto inquinamento ci sarà davvero e  quanto sicuri saranno alla fine questi limoni?.. Una domanda che non potrà che generare risposte dubbie e barricate comunicative, unico modo di scappare dalle responsabilità?
Io mi fido di Coop, l'impegno vedo che ce lo mette e non poco. Ma i fornitori non saranno mai 24h su 24h controllati. Quindi la "creatività potrebbe andare fuori controllo?"..

Forza consumatori esigete sempre il meglio da la Cooperativa ,sicuramente ci darà il meglio..Almeno speriamo..




Nessun commento: